Milano, 2009
"(...)L’atteggiamento filosoficamente orientale dell’artista promuove forme capaci di occupare e togliere spazio contemporaneamente, sviluppando una interagenza visiva che promuove libertà mentale e nello stesso tempo necessità formale. Questi sono i due caratteri dentro i quali la Spaziani svolge la sua creazione acrobatica, riuscendo a promuovere attraverso il vuoto una fuga nella realtà, evidenziata visivamente dalle tracce del suo vissuto. Tali tracce, formalizzate attraverso il linguaggio della scultura e della fotografia, evidenziano l’identità di un’artista che non accetta la claustrofobia di un’unica postura, ma promuove il continuo passaggio dal vuoto e dal concavo al convesso. Per affermare la felice indecisione dell’arte che non vuole occupare spazi precostituiti e definitivi, ma piuttosto aprire nuovi varchi per affermare una fuga sempre più profonda dentro la realtà." Achille Bonito Oliva Testo in catalogo