Francavilla al Mare, 2023
"Tutto m'intenersice e tutto mi ferisce. Vivo in ogni cosa, e sono a ogni cosa estraneo. Sento in tutte queste creature il mio medesimo sangue, e sono infinitamente lontano da loro. E la vecchia casa è pur sempre impregnata della mia vita puerile come se pur ieri ne fossi uscito fanciullo. Verso sera mi sentivo così stanco che ho chiesto di rimanere solo nella mia stanza..." Da una lettera del 17 marzo 1910 da Pescara a "Donatella" Goloubeff, sull'ultimo incontro con la madre prima del trasferimento in Francia
Dopo un primo sopralluogo negli spazi della Fondazione ho visitato per la prima volta la casa Natale di D’Annunzio, compagno di viaggio di Michetti nelle sperimentazioni dell’epoca; colpita dalla lettera che il Vate invia all’amica ho annotato i dettagli dei decori delle pareti e del pavimento che ho poi trasformato in tappeto e carte da parati sulle quali, a poche ore dall’inaugurazione, ho dipinto le silouetthes di due corpi che si abbracciano o si sorreggono.